Impianto idroelettrico in Varese Ligure

  • Committente: Leonardini - Sacco - Fossati - Dellacasa
  • Nome impianto: Centrale Dino
  • Anno: 2014
  • Comune: Varese Ligure (SP)
  •  Tipologia impianto: ad acqua fluente
  • Corso d'acqua: Fosso Castagnallo
  • Tipologia opera di presa: griglia a trappola
  • Quota presa: 530,00 mt. slm.
  • Quota camera di carico: 518,00 mt. slm.
  • Quota restituzione: 400,00  mt. slm.
  • Salto: 118,00 mt.
  • Lunghezza condotta: 2000,00 mt.
  • Diametro condotta: 300 mm.
  • Portata media derivata: 57 lt/sec.
  • Potenza installata: 98,33 kW
  • Producibilità media annua stimata: 485.212 kWh/anno
  • Tipologia turbine: n. 1 turbina pelton

Da un analisi dei luoghi e dai sopralluoghi effettuati si è progettato il nuovo impianto di seguito si riportano le descrizioni delle principali opere che s’intendono realizzare:

Opera di presa

È esistente ed è ubicata sull’asta fluviale del Fosso Castagnallo nel Comune di Varese Ligure (SP) e sottende un bacino imbrifero di circa 1,77 Kmq, già utilizzata dal consorzio irriguo “Valle Stora”.

La derivazione avviene mediante la captazione dalla griglia a trappola che è inserita a monte della traversa della derivazione in uso, posizionata trasversalmente.

Dal canale di raccolta posto sotto la griglia è realizzato l’innesto con la camera di derivazione realizzata in destra orografica e dotata di setti decantatori.

L’opera di presa è esistente e realizzata al fine sia di poter derivare che di rilasciare il DMV attraverso la bocca realizzata in modo da poter rilasciare prima di iniziare la derivazione il deflusso minimo vitale.

Luce di rilascio del dmv

Le caratteristiche morfologiche del Torrente, non consentono la naturale risalita del fiume alle specie ittiche presenti, per la presenza di salti naturali, è stata comunque prevista una luce di rilascio del deflusso minimo vitale, inoltre le considerazioni effettuate sul tratto di torrente ne renderebbero priva di logica la realizzazione di una scala di risalita ittica.

La soglia di derivazione dotata di asta graduata, è stata dimensionata e posizionata in modo tale da poter garantire il rilascio del DMV anche in condizioni di magra.

Camera di decantazione

Esistente è ubicata in sponda destra del Torrente.

Il manufatto è a pianta rettangolare con dimensioni pari interne 0,50 m di larghezza interna e circa 9,00 di lunghezza, dotata di una paratoia di scarico e svuotamento di fondo e di una paratoia di chiusura del canale derivatore che consentirà in caso di manutenzione di interrompere l’afflusso nella condotta d adduzione, restituendo l’acqua presente all’interno della camera nel torrente tramite la paratoia di scarico.

Al suo interno presenta dei setti frontali che consentono di far decantare le acque derivate.

Condotta di adduzione

Esistenti, sono due tubi DN 100 ubicati in sponda destra del Torrente, hanno una lunghezza di circa 770 metri per giungere alla camera di compensazione effettua un attraversamento del subalveo.

Il diametro risulta essere insufficiente ed è ncessaria la loro sostituzione con una di dimensioni adeguate DN 300.

Vasca di compensazione / camera di carico

Esistente di 75 mc., dotata di sfioratore di troppo pieno.

Il manufatto è a pianta quadrata con dimensioni pari a 5,90 x 5,90 m altezza interna 3 metri, dotata di una sfioro di troppo pieno.

Condotta forzata

Esistenti due tubi DN 100, il diametro risulta essere insufficiente ed è necessaria la sua sostituzione con una di dimensioni adeguate.

Il tracciato ed il profilo della condotta forzata seguiranno il tracciato della condotta irrigua, fino a giungere alla zona in cui verrà realizzato l’edificio di centrale (sui terreni di proprietà. Il diametro della condotta sarà di 300 mm e sarà in acciaio o in poliestere con fibra di vetro con un tracciato di circa 2000,00 metri di sviluppo orizzontale e di 118,00 metri di dislivello massimo, comprensivo della differenza di quota tra la massima elevazione del pelo libero nello vasca di carico e l’asse della turbina.

Edificio di centrale

Il gruppo di produzione sarà alloggiato all’interno di un edificio esistente che sarà oggetto di completa ristrutturaione, con struttura in C.A., ubicato in sponda destra restituirà le acque nel Torrente Stora.

Attualemente ha pianta quadrata con dimensioni di dimensioni di 4,00 x 4,00 edopo la ristrutturaione avrà dimensioni pari a 5,00x5,00 m con corpo fabbricato a un piano, all’interno verrà installata una turbina Pelton ad asse orizzontale.

L’edificio è improntato alla massima semplicità formale coerente con la funzione che deve assolvere, ossia ospitare al suo interno le macchine, le apparecchiature per la gestione e la trasformazione dell’energia;

Scarico

Il canale di scarico di nuova realizzazione sarà interrato e immetterà le acque nel Torrente Stora.

Fase di progettazione
  • studi e analisi della fattibilità tecnico-economica dell’intervento;
  • progettazione definitiva e esecutiva;
  • studi idraulici;
  • attività topografiche di rilievo e restituzione;
  • indagini ambientali;
  • progettazione impianti;
  • redazione piani di sicurezza;
  • redazione di capitolati tecnici e specifici d’appalto;
  • computazione e determinazione dei costi delle opere;
Posizione impianto

 

Opera di presa


Camera di carico


Edificio di centrale


Pianta opera di presa

Sezione opera di presa

Camera di carico

Edificio di centrale – esistente

Edificio di centrale – in progetto

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