Impianto idroelettrico in Rivello

  • Committente: Gisolo
  • Nome impianto: Hydro Cammartino
  • Anno: 2014
  • Comune: Rivello (PZ)
  •  Tipologia impianto: ad acqua fluente
  • Corso d'acqua: Torrente Bitonto
  • Tipologia opera di presa: Griglia a trappola
  • Quota presa: 476,75 mt. slm.
  • Quota sfioratore: 476,35 mt. slm.
  • Quota restituzione: 340,65  mt. slm.
  • Salto: 135,70 mt.
  • Lunghezza condotta: 1500,00 mt.
  • Diametro condotta: 500 mm.
  • Portata media derivata: 142 lt/sec.
  • Potenza installata: 239,47 kW
  • Producibilità media annua stimata: 1.423.535 kWh/anno
  • Tipologia turbine: n. 1 turbina pelton

Da un’analisi dei luoghi e dai sopralluoghi effettuati si è progettato il nuovo impianto e qui di seguito si riportano le descrizioni delle principali opere che s’intendono realizzare:

Opera di presa

È ubicata sull’asta fluviale del Torrente Bitonto nel Comune di Rivello (Pz) a valle della Borgata Cammartino e sottenderà un bacino imbrifero di circa 8,2 Kmq.

La derivazione avverrà mediante la realizzazione della captazione dalla griglia a trappola, ubicato a quota 476,75 m.s.l.m. posata a monte di una delle briglie realizzate per smorzare la corrente, posizionata trasversalmente all’alveo con sezione pari a 1,50 x 15,89 m di lunghezza.

Dal canale di raccolta posto sotto la griglia verrà realizzato l’innesto con la camera di carico realizzata in destra orografica.

L’opera di presa dovrà essere realizzata al fine sia di poter derivare che di rilasciare il DMV attraverso la luce di passaggio posta in sponda orografica destra.

La bocca di rilascio del DMV è dotata di lama metallica posta alla quota 476,51 mslm, 24 cm più in basso della soglia di derivazione ed è stata dimensionata per consentire il passaggio del DMV.

Camera di decantazione e carico della condotta forzata

È ubicata in sponda destra del Torrente Bitonto, dotata di sfioratore limitatore delle portate concesse ubicato a quota 476,35 m.s.l.m.

Il manufatto è a pianta rettangolare con dimensioni pari a 3,00 m di larghezza interna e 16,80 di lunghezza con un’ altezza interna in corrispondenza dello sfioratore di 2,20 m, dotata di paratoia di scarico e svuotamento di fondo e di una valvola di protezione all’imbocco della condotta forzata che consentirà in caso di manutenzione di interrompere l’afflusso nella condotta forzata, restituendo l’acqua presente all’interno della camera nel torrente tramite la paratoia di scarico/dissabbiatrice.

Per limitare la portata che defluisce all’interno della camera di carico della condotta forzata alla sola portata di concessione è posto, a valle dello sfioratore (ubicato a quota 476,35) , uno stramazzo frontale collocato a 476,22 cm al di sotto della soglia sfiorante.

Dalla camera di carico partirà la condotta forzata DN 500.

Condotta forzata

Il tracciato e il profilo della condotta forzata seguiranno il seguente percorso, dopo la camera di carico verrà effettuato un attraversamento del Torrente per correre in sponda sinistra, sotto una mulattiera e un sentiero per giungere a monte del ponte ubicato in località Madonna del Carmine per effettuare un altro attraversamento sul ponte e seguire la strada prima asfaltata e poi sotto strada vicinale per giungere alla zona della centrale.

Il diametro della condotta sarà di 500 mm e sarà in acciaio con un tracciato di circa 1500,00 metri di sviluppo orizzontale e di 135,70 metri di dislivello massimo, comprensivo della differenza di quota tra la massima elevazione del pelo libero nello sfioratore in vasca di carico e lo scarico finale di restituzione in alveo.

La centrale

La centrale di nuova costruzione sarà realizzata in sponda Destra del Torrente Bitonto poco a monte della confluenza con il Torrente Noce.

Nel progetto proposto l’edificio che ospita la turbina e le apparecchiature per la trasformazione dell’energia (da idraulica in elettrica) è previsto in cls. armato con zoccolo in pietra e con possibile inserimento di parti in legno (architrave su portone, finti passafuori di sostegno della copertura).

L’edificio di centrale progettato a pianta rettangolare avrà le seguenti dimensioni 7,00 x 8,40 m e un’altezza al colmo pari a 5,75 m.

Il tetto potrà essere realizzato in cls, potrà essere rivestito con pannelli in lamiera grecata aventi finitura a tegola.

L’edificio è improntato alla massima semplicità formale dichiarando la funzione che deve assolvere, ossia ospitare al suo interno le macchine, le apparecchiature per la trasformazione dell’energia ed un carro ponte di servizio.

Si deve costituire una valida barriera al propagarsi dei rumori generati dalle macchine idrauliche, elettriche ed oleodinamiche. Per tale motivo è stata ridotta al minimo indispensabile la presenza di serramenti. Sul prospetto a Est sono presenti sia un portone che una porta in materiale metallico insonorizzato, mentre le griglie di aerazione, anch’esse insonorizzate, sono poste sugli altri tre lati dell’edificio.

Scarico

Sarà a pelo libero e reimmetterà le acque nell’alveo del Torrente Bitonto.

Avrà una sezione rettangolare di 1,50 x 2,00 m, una lunghezza di circa 10,00 m e una pendenza costante pari a 1,0 % che consentirà di restituire la totalità dell’acqua in condizioni di moto sufficientemente laminare.

Fase di progettazione
  • studi e analisi della fattibilità tecnico-economica dell’intervento;
  • progettazione definitiva e esecutiva;
  • studi idraulici;
  • attività topografiche di rilievo e restituzione;
  • indagini ambientali;
  • progettazione impianti;
  • redazione piani di sicurezza;
  • redazione di capitolati tecnici e specifici d’appalto;
  • computazione e determinazione dei costi delle opere;
Posizione impianto

 

Opera di presa


Foto percorso condotta di adduzione


Posizione edificio di centrale e scarico


Pianta opera di presa – camera di carico

Sezioni opera di presa

Sezioni camera di carico

Pianta edificio di centrale

Sezione trasversale edificio di centrale

Sezione longitudinale edificio di centrale

Prospetti edificio di centrale

Print Friendly, PDF & Email
Precedente
Successivo
Comments are closed.